I due genovesi sull’aereo acrobatico – Barzelletta

Due amici genovesi, Giovanni e Lucio, hanno la passione degli aerei acrobatici, e ogni anno partecipano al raduno. Ogni volta, guardando le acrobazie dei biplani, Giovanni esclama: “Oh Lucio, vorrei tanto salire su quell’aereo!” Ma Lucio, molto tirchio, risponde sempre: “No Giovanni, cosa dici… Costa dieci euro, e dieci euro sono sempre dieci euro!”

Questa scena si ripete anno dopo anno, finché i due non diventano anziani:
“Dai, Lucio, ormai abbiamo ottant’anni, se non lo facciamo quest’anno non lo faremo mai più!”
Ma Lucio è irremovibile: “Ah no, non se ne parla proprio, costa sempre dieci euro e dieci euro sono sempre dieci euro!”

Un pilota acrobatico, udendo la discussione, fa loro una proposta: “Ascoltate, voglio venirvi incontro. Salite a bordo, e se riuscite a mantenere il silenzio durante tutto il volo, non vi farò pagare nulla. Ma se proferite anche solo una parola, pagherete entrambi il biglietto. Affare fatto?”
I due accettano, e salgono sull’aereo.

Il pilota inizia a fare le sue acrobazie, e Giovanni e Lucio stanno ben attenti a restare in silenzio; man mano che passa il tempo le evoluzioni diventano sempre più mozzafiato: l’aereo va in picchiata, in volo rovesciato, fa il giro della morte, ma dalle loro bocche non esce un fiato.
Alla fine del volo, il pilota, stupefatto, esclama: “Wow, ma siete eccezionali, con tutto quello che ho fatto, neppure un grido di paura!”
Giovanni allora ammette: “In realtà, quando eravamo in volo rovesciato e Lucio è caduto fuori dall’aereo, volevo dire qualcosa, ma dieci euro sono sempre dieci euro!”


 

: ) Spero che la barzelletta ti sia piaciuta.
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