Il parroco che dovette battezzare il gatto — Barzelletta

Una ricca vedova trascorre il proprio tempo in compagnia del suo gattino, a cui è affezionata come fosse un figlio. Un bel giorno si presenta in chiesa e chiede al parroco di battezzarlo. Il parroco, rimane allibito davanti a tale insolita richiesta. La donna insiste e manifesta la sua intenzione di essere disposta anche a dare alla parrocchia tutti i suoi averi. A questa proposta, il parroco alza lo sguardo verso l’alto e vede il tetto della chiesa che sta andando in malora, poi si guarda attorno e si ricorda che ci sono tutte le statue da restaurare, l’impianto di amplificazione è tutto da sostituire, perché gracchia ogni qualvolta qualcuno parla al microfono, i banchi sono tutti sgangherati … Insomma, l’occasione sembra propizia per far fronte, in un’unica soluzione,a tutti i problemi della parrocchia. Nonostante ciò, la sua risposta è negativa.

Un bel giorno, però, approfittando di un malessere del parroco, la donna riesce a strappargli il tanto atteso “Sì”: finalmente potrà veder coronato il suo sogno! A questo punto, il parroco si accorge di aver fatto male ad acconsentire alla richiesta balorda della signora, ma ormai non può più tirarsi indietro, come si dice … la promessa è debito.

A battesimo avvenuto, naturalmente a porte chiuse, il sacerdote trascorre due notti insonni. Alla fine, telefona al proprio vescovo e gli racconta l’accaduto sperando in un atto di clemenza, perché l’aveva veramente combinata grossa!

Il vescovo va su tutte le furie. Poi ci pensa un po’ sopra e … udite, udite, dice al parroco: “Va bene, figliolo, tutto sommato non hai commesso un gran peccato, e poi … Dio perdona sempre tutti i nostri peccati quando, pentiti, gli chiediamo perdono. Anch’io ti perdono, però … riferisci alla tua signora che per la cresima … provvederò io!”.


) Spero che la barzelletta ti sia piaciuta.
Qui su Barzellette Pulite abbiamo tante altre barzellette di argomento simile. Guarda altre divertenti:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *