Un signore molto balbuziente deve prendere il treno per andare a Milano. Si prepara, fa le valigie, va in stazione e si mette in fila per fare il biglietto.
Quando tocca a lui, dice al bigliettaio:
– Bu-bu-buongiorno, mi se-servirebbe un bi-bi-bi-biglietto del tre-tre-treeeno….
La gente in fila dietro di lui comincia a spazientirsi, perché per parlare ci mette tanto tempo.
– Un mo-mo-moooo… Un mo-momento, per fa-fa-faaavore!, ribatte l’uomo.
Con un po’ di pazienza, dopo un quarto d’ora riesce a farsi dare il biglietto.
Poi deve andare a prendere il treno, ma non sa quale sia il binario da cui parte. Allora chiede al primo tizio che vede:
– Mi-Mi-Mi scusi, sa dirmi da qua-qua-quale bi-bi-binario pa-paaaa-parte il tre-tre… il tre-treeeno per Mi-Mi-Milano?
Il tizio non gli risponde, rimane a guardalo fisso e immobile, ma non gli dice niente.
Il signore pensa che non abbia capito, perciò gli ripete la domanda: – Mi-Mi-Mi scusi, sa dirmi da qua-qua-quale bi-bi-binario pa-paaaa-parte il tre-tre… il tre-treeeno per Mi-Mi-Milano?
Anche stavolta il tizio rimane a guardarlo senza aprire bocca.
Il signore si stufa e va via; incontra una signora e chiede a lei:
– Mi-Mi-Mi scusi, sa dirmi da qua-qua-quale bi-bi-binario pa-paaaa-parte il tre-tre… il tre-treeeno per Mi-Mi-Milano?
– Sì, dal binario 6, ma si sbrighi, perché parte proprio ora!
Il signore riesce a prendere il treno al volo, proprio per un pelo. Si siede, si fa vento con le mani perché ha corso e ha caldo… Ma chi vede che sta seduto proprio di fronte a lui? Il signore di prima, quello che non gli aveva risposto. Allora gli viene rabbia, e gli dice:
– Mi scu… Mi scu-scu-scusi… Ma se lei sa-sapeva che il tre-tre-treno per Milano pa-pa-pa-partiva da questo bi-bi-binario, fa-fa… faceva co-co-così fatica a dirmelo?
– Sì… A po-po-posto, eravamo, tu-tu-tu-tuuutti e due! Ora che i-i-i-io ti ri-ri-rispondevo, que-questo treno faceva in te-te-tempo ad arrivare a Ca-Ca-Catania!
:) Spero che la barzelletta sia piaciuta!
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